Rose di straordinaria bellezza, le piu' utilizzate e rappresentate per tutto l'Ottocento. Derivano da una mutazione di rosa Centifolia rinvenuta nel 1696. Molto profumati, i fiori si differenziano da quelli di Centifolia per la presenza sul peduncolo, il calice e i sepali di un tessuto muscoso simile ad un fine muschio, profumato di resina e leggermente appiccicoso al tatto. I colori vanno dal bianco, al rosa acceso, al violetto. I rami sono ricoperti da sottilissime spine. Inizialmente tutte a fioritura unica, dalla meta' dell'Ottocento, in seguito a diversi incroci, alcune varieta' sono dotate di rifiorenza.