HYDRANGEA PANICULATA

Diffusa nelle foreste del Giappone, della penisola russa di Sakhalin e del Sud-est della Cina fino a Taiwan e' classificata nella sottosezione delle Heteromallae con l'affine Hydrangea heteromalla con cui condivide il portamento, ma non la struttura delle infiorescenze. Conosciuta come Peegee Hydrangea nel mondo anglosassone e come Nori Utsugi in Giappone, e' gia' esaurientemente descritta da P.F.Siebold nel Flora Japonica del 1835. A fine secolo e' introdotta nell'orto botanico di S.Pietroburgo da K.Maximowicz. Di grande interesse per la facilita' di coltivazione e la durata della fioritura e' adatta a siepi miste o come sfondo in grandi giardini. Forma cespugli decidui, molto fioriferi, di altezza ragguardevole, anche intorno ai 3/4 metri. Esistono anche varieta' nane di un'altezza intorno al metro da utilizzare in piccoli giardini.

L'infiorescenza e' grande, in alcuni casi raggiunge una lunghezza di 25-30 cm, a racemo conico, chiamato panicolo, variamente affusolato, alcune sono arcuate sulla sommita' altre perfettamente dritte. La maggiore o minore presenza di fiori fertili rispetto ai fiori sterili conferisce all'infiorescenza un aspetto piu' o meno pieno. A partire da luglio tutte le varieta' aprono i loro fiori, profumati di miele, in bianco per virare poi velocemente al rosa piu' o meno intenso o al verde. Ottima la persistenza del panicolo sulla pianta con l'avanzare della stagione. Non e' sensibile al pH del suolo . Il fogliame e' ternato, ovale, uniformemente verde tendente al lime, leggermente tomentoso. In autunno assume belle colorazioni giallo aranciate vivaci e luminose.

Predilige posizioni piu' soleggiate, regge bene la mezz'ombra purche' leggera, pena la minor produzione di panicoli e il diradamento del cespuglio.

Non richiede particolare attenzione rispetto al suolo purche' sia umido ma ben drenato, preferibilmente profondo e ricco.

La resistenza al freddo e' ottima, inoltre non teme le gelate primaverili poiche' fiorisce tardivamente sul ramo dell'anno in quasi tutte le varieta'. La potatura, da effettuarsi a meta' marzo, puo' essere leggera, circa 1/3 del ramo, per ottenere piu' infiorescenze di dimensione piu' piccola o piu' decisa, circa 1/2 del ramo, per infiorescenze piu' grandi ma minori in quantita'.

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