Sinonimo "Wilsonii". Introdotta da Harold Hillier in Inghilterra nel 1981, e' una pianta da collezione abbastanza difficile da reperire. Arbusto rustico (fino a -25°) dal portamento eretto ed aperto raggiunge, come tutte le heteromalle, dimensioni ragguardevoli, 3/3,5 mt di altezza e larghezza. Il fogliame e' grande, ellittico, lanceolato ed appuntito, finemente dentellato con pagina superiore liscia ed inferiore leggermente tomentosa. Fiorisce da fine maggio a luglio. Le infiorescenze sono lacecap leggermente bombati, di grande dimensione con fiori sterili dai sepali arrotondati che appaiono sulla sommita' di lunghi pedicelli. Inizialmente bianco candido i fiori sterili assumono poi virando una spettacolare colorazione rosata. La sua posizione ottimale e' la mezz'ombra ma tollera bene anche posizioni piu' soleggiate. Di origine montana ama suoli freschi e ben drenati. Fiorisce sul ramo dell'anno precedente. Nei primi due anni dalla messa a dimora si potano i rami di meta' della loro lunghezza per permetterne l'emissione di nuovi in modo da equilibrare il cespuglio. Una volta ben ramificato non ha bisogno di alcuna potatura se non di contenimento da effettuarsi appena dopo la fioritura.