(fam.Rosaceae). Appartenente al gruppo Malus x zumi, e' stato creato in Olanda dal noto vivaista ed ibridatore Doorenbos. E' un piccolo albero o arbusto deciduo, rustico (-20°), molto resistente alle malattie ed all'inquinamento, impollinatore nei frutteti. Ha portamento eretto, con chioma ovale che tende ad allargarsi a maturita', rigogliosa e fitta di fogliame verde scuro che rimane tale fino in autunno, quando assume una calda colorazione giallo oro. Per le sue dimensioni piuttosto importanti, puo' avere un ruolo da protagonista nei giardini piu' spaziosi dove puo' divenire un punto focale che difficilmente passa inosservato. E' incantevole e profumata la sua deliziosa e abbondante fioritura bianca che prende avvio da boccioli rosa comparsi sui rami ancora nudi. Segue la generosa fruttificazione con grappoli di vistose piccole mele del diametro di 1,5-1,8 cm, color arancio con sfumature rossastre talmente abbondanti da piegare i flessibili rami. Persistono sulla pianta anche dopo la caduta delle foglie, sotto la neve, rimanendo uno dei pochi cibi disponibili agli uccelli. Sono commestibili ma aciduli e ricchi di pectina per cui possono essere utilizzati nella preparazione di gelatine e marmellate in associazione ad altri frutti. La pianta cresce bene in posizioni soleggiate, ma nelle regioni calde, al Sud va coltivato in situazioni fresche come quelle di collina, quindi in mezz'ombra e con buona disponibilita' d'acqua. Si adatta a qualsiasi terreno mediamente fertile, umido, ben drenato. Le potature non sono necessarie; se si sviluppa troppo, a fine inverno si tagliano le punte dei rami dell'anno precedente, senza esagerare, poiche' il melo fiorisce proprio su questi rami.