Ibrido intergenerico ottenuto nel 1964 tra Chilopsis Linearis (Catalpa del deserto) e Catalpa bignonioides entrambe originarie dell'America del Nord. Combina nel nome quello dei genitori (inizio dell’uno e fine dell’altro); il nome tashkentensis deriva dal luogo in cui fu studiata da Nicolai Federovitch Russanov, botanico dell’Università di Taskent, capitale dell’Uzbekistan e responsabile dell’Orto botanico di quella stessa città. E' un piccolo albero o grande cespuglio deciduo, a crescita rapida che raggiunge i 10 mt in altezza e si allarga fino a 4/6 metri. Il legno, leggero e poco consistente, assomiglia a quello di Catalpa bignonioides, le foglie sono lanceolate, eleganti, lunghe 15-20 cm, di colore verde chiaro e in autunno cadono abbastanza tardi. La fioritura è splendida e lunghissima, i fiori sono a trombetta, con i bordi sfrangiati, riuniti in panicoli di 20-25 cm di colore rosa lavanda, con la gola gialla o crema. Nell’insieme ricordano un po’ quelli delle bignonie e non profumano. La fioritura inizia in giugno e prosegue ininterrotta sino a fine settembre, i fiori sbocciano progressivamente e nel panicolo si notano insieme i fiori già aperti e i boccioli a vari stadi di maturazione. Quando anche l’ultimo fiore è sfiorito, il ramo che lo porta emette alla base del panicolo due rametti laterali che, nel giro di un mese, maturano di nuovo un’infiorescenza apicale un po’ più piccola della prima, che si schiude subito. Lo stesso ramo può quindi fiorire due o tre volte in un estate e così, con le fioriture che si accavallano e si intersecano, la pianta è sempre in fiore. Ama terreni freschi, profondi e ricchi di sostanza organica. Va collocato in pieno sole, irrigando regolarmente, se di recente impianto, nel periodo estivo nelle zone con estati secche; piante adulte possono essere irrigate occasionalmente, potendo sopportare lunghi periodi di siccità senza problemi, caratteristica ereditata dalla Chilopsis. E' adatto ad essere coltivato in luoghi particolarmente ventosi per la sua robustezza. Sopporta le potature, da effettuare durante il periodo di riposo, che servono a ringiovanire la pianta. Infine, avendo un apparato radicale poco invadente, per la caratteristica di sviluppare le radici in profondità, è adatto ad essere utilizzato come alberatura stradale ed in patii e piccoli cortili. Allontana le zanzare tigre.